SEBASTIANA PAPA
FOTOGRAFA
(1932 – 2002)
Sebastiana Papa nasce a Teramo il 1° dicembre del 1932. Compie gli studi superiori presso l’Istituto Magistrale “Giannina Milli” di Teramo; intorno al 1950 si trasferisce a Roma.
Nei primi anni Sessanta inizia a interessarsi alla fotografia; nello stesso periodo scopre per la prima volta Israele, poi l’India, dove si recherà innumerevoli volte negli anni successivi. Dal 1964 al 2001 viaggia e fotografa in Polonia, Urss, Congo, Egitto, Etiopia, Spagna, Francia, Nepal, Libia, Jugoslavia, Romania, Turchia, Iran, Cambogia, Birmania, Indonesia, Stati Uniti, Cecoslovacchia, Messico, Cuba, Argentina, Cile, Estonia, Creta, Giappone, Cina, Israele, India, e in molte regioni italiane.
Fotografia Calogero Cascio © 2023 Archivio Cascio
“Sono tutta negli occhi, nello sguardo in una comunione costante e continua con ciò che vedo.”
I suoi soggetti d’elezione sono le donne e la spiritualità femminile, l’infanzia, la vecchiaia, il linguaggio gestuale e rituale.
Raccolte Fotografiche ICCD, Fondo Sebastiana Papa
Raccolte Fotografiche ICCD, Fondo Sebastiana Papa
Espone in tutto il mondo e collabora con i maggiori quotidiani italiani e i più importanti settimanali, con quelli francesi, tedeschi, inglesi, americani, indiani. Pubblica ventisei volumi con Mondadori, Garzanti, Vallardi, Franco Maria Ricci, Edizioni Scientifiche Italiane, Fahrenheit 451, Vita e Pensiero, La Casa Usher, Edizioni Paoline.
Muore a Roma il 20 aprile del 2002.
“Quasi annichilita. Quasi prostrata da tanta bellezza non faccio altro. L’assorbo.”