SONO TUTTA
NEGLI OCCHI

SEBASTIANA PAPA

FOTOGRAFA

(1932 – 2002)

01 LUGLIO
19 NOVEMBRE

20
23

La mostra è terminata, ringraziamo le persone intervenute per aver accolto così calorosamente la manifestazione. Vi invitiamo a visitare la sezione permanente presso il Contemporary Sculpture Garden dell’Università di Teramo e continuare a seguire i nostri canali per ricevere informazioni sulla programmazione di nuovi appuntamenti.

La Mostra e il libro su Sebastiana Papa sono un’iniziativa congiunta dell’Università degli Studi di Teramo (Dipartimento di Scienze della Comunicazione), del Comune di Teramo e di Bambun aps, realizzata grazie alla collaborazione dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (Ministero della Cultura).

La mostra antologica è costituita da 130 fotografie selezionate all’interno del Fondo Papa dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione, incluso un provino di rare immagini della stessa Sebastiana realizzate da Calogero Cascio. Artista nota a livello internazionale, Sebastiana Papa ha svolto tra gli anni Sessanta e Novanta del secolo scorso un lavoro attento e puntuale sull’universo femminile, sui molteplici volti della povertà, sulla diversità religiosa e sull’incanto dell’infanzia.

Instancabile viaggiatrice, Papa ha attraversato l’Europa e l’Unione Sovietica, l’Africa e il Medio Oriente, l’India e le Americhe, fino al Giappone, riuscendo sempre ad unire un’osservazione scrupolosa della realtà ad uno sguardo empatico.

La mostra antologica e il volume monografico danno conto delle diverse tematiche sviluppate da Papa nel corso di quarant’anni. La sua ricerca, infatti, è stata molto variegata per ambienti e soggetti, tra i quali sono stati fondamentali, anche sul piano esistenziale, l’India e Israele, paesi nei quali è tornata di continuo e che ha conosciuto a fondo. Particolarmente importanti, poi, sono stati gli anziani e i bambini, che il suo obiettivo ha cercato con insistenza, e il gesto, soprattutto quello rituale, nei cui riguardi si può parlare di una ricerca dal carattere quasi antropologico. Il centro della sua fotografia, però, ed anche l’aspetto più originale, è senz’altro costituito dall’indagine di una donna laica sul significato della spiritualità profonda, della dimensione del divino nella condizione umana.

Attorno alla mostra antologica si svilupperanno incontri con testimoni e studiosi, iniziative per gli studenti delle scuole e dell’università. Al termine dell’esposizione teramana, la mostra verrà allestita in altre città italiane.

Raccolte Fotografiche ICCD, Fondo Sebastiana Papa

Sebastiana Papa, Una rifugiata tibetana, Darjeeling (Bengala Occidentale), India, 1969, b/n, negativo, FP0813_14a

Raccolte Fotografiche ICCD, Fondo Sebastiana Papa

Sebastiana Papa, Corteo durante il funerale di un suicida, Orgosolo (Sardegna), dicembre 1966, b/n, stampa, senza inventario